Consumi di casa: le scelte degli italiani all’insegna del green

L’etichetta energetica aiuta a fare scelte sostenibili ed è riconosciuta dal 98% dei rispondenti all’indagine di Altroconsumo sui comportamenti degli italiani quando si parla di risparmio energetico.

Quando si deve acquistare un elettrodomestico, gli italiani guardano con sempre maggiore attenzione all’etichetta energetica, strumento che può aiutare a fare delle scelte più consapevoli. Così emerge da un’indagine Altroconsumo* che fotografa le abitudini dei consumatori andando a scoprire le scelte di acquisto e le attenzioni ai consumi adottate nella realtà quotidiana.

Elettrodomestici: in sede di acquisto occhio all’etichetta energetica

Ebbene dall’indagine emerge una forte attenzione al tema della sostenibilità: il 76% degli intervistati riconosce il grande contributo degli elettrodomestici ad alta efficienza per la riduzione dell’impatto ambientale. Qui ruolo importante è svolto, in sede di acquisto, dall’etichetta energetica,  riconosciuta dal 98% degli italiani. L’81% ritiene che sia utile, l’80% che sia  chiara, per il 71% rende facile il confronto tra i diversi prodotti e infine il 69% crede che sia affidabile. Tuttavia c’è da sottolineare, come rivela l’indagine, che nonostante il 69% dei rispondenti si fidi dell’informazione in etichetta, il 39% ritiene che i test svolti per assegnare la classe energetica non siano totalmente attendibili perché non rispecchiano le reali condizioni d’uso degli elettrodomestici e il 36% crede che i produttori siano in grado di alterarne i risultati.

I consumatori italiani sono ben disposti ad acquistare elettrodomestici green? Ebbene, secondo quanto rivela l’indagine, un terzo delle persone (36%) è propenso ad acquistare questi prodotti solo a parità di spesa e performance con dispositivi di classe minore, mentre il 29% lo farebbe a prescindere da eventuali differenze. Solo l’1% dei rispondenti dice no invece agli elettrodomestici ad alta efficienza.

Ma gli italiani sono propensi a prediligere scelte che generano un minore impatto sul pianeta, soprattutto se non comportano un grande sforzo. Così emerge dall’indagine che quasi 7 italiani su 10 spengono sempre le luci uscendo da una stanza, il 68% evita di mettere cibo caldo in frigo o in freezer e il 52% dichiara di non superare i 21° di temperatura della casa in inverno, il 74% utilizza lampadine a basso consumo, quasi 1 italiano su 2 ha installato finestre ad alta efficienza mentre solo il 10% i pannelli solari.

Tuttavia ci sono ancora ostacoli, anche psicologici, che limitano la diffusione di scelte d’acquisto green. In primis un fattore economico: un maggiore investimento iniziale si può tradurre in una minore spesa in bolletta e quindi in un risparmio annuo maggiore. Tuttavia, il 43% pensa che il risparmio in bolletta non giustifichi questo investimento. Ad influenzare la scelta è anche il costo dell’installazione, troppo oneroso per il 56% dei rispondenti.

 

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